Una cooperativa aperta e multiculturale
Siamo Dylaver e Burbuque, veniamo da Elbasan, Albania centrale, una città sulla sponda destra del fiume Shkumbin. Siamo emigrati in Italia quando la Repubblica Popolare Socialista d’Albania si è dissolta e decine di migliaia di albanesi attraversarono l’Adriatico in cerca di futuro. Qui abbiamo lavorato duro per mandare i nostri figli all’università, oggi sono due ingegneri.
Sono Anna e vengo dalle colline bolognesi, ho studiato arti circensi in Francia ed oggi vivo a San Vito dei Normanni per scoprire le mie radici antiche e per amore di Peppino. Ho fondato una scuola di circo e animo un orto sociale con altri volontari.
Sono Samuel, vengo dal Gambia, il più piccolo paese dell’Africa continentale, una lingua di terra, una specie di enclave all’interno del Senegal. Ha conosciuto l’inferno della Libia prima di approdare in Italia.
Sono Ginevra, sono toscana, vengo da Livorno, una città di porto affacciata sul Mar Ligure. Ho studiato a Forlì, all’università mi hanno raccontato di quello che stava succedendo a San Vito ed sono voluta venire a vedere con i miei occhi.
Sono Marcello, originario di Ostuni. Ho conosciuto mia moglie a San Vito tanti anni fa e mi sono trasferito qui, dove abbiamo messo su famiglia, affrontando le gioie ed i dolori della vita.
Sono Sara, sono di Piacenza, città all’estremità nordoccidentale della pianura padana sulle sponde del fiume Po. Ho girato il mondo per studio e lavoro, dalla Cina all’Ungheria e sono inciampata a San Vito dei Normanni a causa del lockdown. L’anno scorso ho partecipato alla vendemmia di XFARM.
Sono Marco, vengo da Noci, collina delle Murge meridionali pugliesi. Sono tornato in Puglia dopo gli studi in Emilia Romagna ed ho trovato qui le condizioni per sperimentare e costruire lavoro per me e per gli altri.
Sono Chucks, sono nigeriano. La Nigeria è lo stato più popoloso dell’Africa. Ho portato la mia famiglia a San Vito dei Normanni perché qui ho trovato un lavoro che mi piace e mi sento tranquillo.
Sono Daniele, mi sono trasferito a San Vito dei Normanni da Milano con la mia famiglia 15 anni fa; qui sono cresciuto, ho imparato dalla natura ed oggi allevo le mie api.
Siamo Zamane, Valbona, Simona, Marco, Valerio, Daniele, Martina, Marco, Mino, Anna, Roberto, Gigi, Michele, Claire, Chiara, Michelangelo, Martina, Andrea, Sabrina, Giuseppe, Paolo, Simone, Qani, Eduart, Paolo, Giulia, Sara, Vincenzo, Francesco, Michele, Francesco, Daniele, Jacopo, Patrizio, Diego, Enzo, Mariana, Vitor, Luis, Antonietta, Giacomo, Giovanni, Fabio, Mariagiulia, Sara e tutti e tutte le altre che in questi 3 anni hanno contribuito, poco o tanto non importa, al sogno di XFARM, recuperare un’azienda abbandonata confiscata alla mafia e farne un’oasi agricola, ecologica e sociale.
Ieri abbiamo fatto la prima riunione dell’anno nuovo. Alcuni di noi lavorano insieme da tempo, altri si stanno avvicinando adesso a XFARM, altri ancora sono tornati per condividere le sfide del 2021, un anno colmo di aspettative e nuovi sogni di cui prenderci cura, e far fiorire.
Ci siamo organizzati per ripartire, ma soprattutto ci siamo raccontati l’un l’altro chi siamo e da dove veniamo.
Siamo una cooperativa aperta e multiculturale al centro del Mediterraneo. Viviamo in provincia, lavoriamo per questa comunità, ma siamo allergici ad ogni provincialismo. Siamo contro ogni razzismo, avversi al sovranismo, nemici dei respingimenti. Non ci importa da dove veniamo, ma dove vogliamo andare insieme.
La nostra patria è il mondo intero.
“Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola.”
Kahlil Gibran.